Cannabis Light Canapa Marijuana: Qual’è La Differenza

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Differenze tra coltivazione indoor e outdoor Esistono varietà di cannabis selezionate per avere migliori risultati nella crescita all’interno (indoor), così come varietà che danno il massimo quando vengono coltivate all’aria aperta (outdoor),… Coltivazione: 60-90 giorni per ottenere i fiori, ottima nei climi caldi e per la coltivazione outdoor. Esiste anche la tecnica classica "Outdoor" che spiegheremo brevemente a fine paragrafo. Coltivazione: anche in questo caso, i tempi di coltivazione variano a seconda della genetica. A seconda delle varietà di marijuana può cambiare notevolmente la quantità di sostanze psicotrope. Sostieni la ricerca scientifica d'eccellenza e il progresso delle scienze. Mai come negli ultimi anni si sono accumulate conoscenze tanto importanti ed in una successione così tumultuosa, nel campo delle farmacodipendenze, come nel caso dei cannabinoidi: dalla scoperta e caratterizzazione dei recettori cerebrali (CB1) e periferici (CB2), all'identificazione dei cannabinoidi endogeni (anandamide), sino alla messa a punto di una linea di farmaci agonisti ed antagonisti recettoriali.



5, che il Ministero della Salute avrebbe dovuto adottare, entro luglio 2017, un decreto atto a definire i livelli massimi di residui di THC ammessi negli alimenti, ma tale decreto non è stato ancora emanato. ’esercita negli altri sensi di questa voce. Per quanto riguarda questi ultimi, nello specifico, è stato condotto uno studio dalla Washington State University di Pullman che ha osservato gli effetti della cannabis su un campione di circa 1.400 persone affette da questi disturbi. C’è da dire che fino a qualche anno fa, la differenza tra specie Indica e Sativa era molto più evidente di quanto non lo sia oggi. La cannabis sativa proviene infatti da zone calde e tropicali (Thailandia, Colombia, Messico), mentre la cannabis indica è originaria di zone fredde e montuose (Nepal, India). Origine: zone a clima equatoriale come la Thailandia, il Messico e l’Africa del Sud. Origine: le coltivazioni ibride in genere vengono prodotte in ambienti controllati, in serra o nelle aziende agricole. Origine: pianta adatta ai climi rigidi, la Cannabis Ruderalis cresce in Europa orientale, nelle regioni himalayane dell'India, in Siberia e in Russia.



Coltivazione: si sviluppa in climi rigidi e resiste agli ambienti freddi. Coltivazione: 45-60 giorni per ottenere i fiori, resa più elevate, adatta per coltivazioni indoor. Le coltivazioni di marijuana legale sono tra le poche coltivazioni ad impatto ambientale positivo. Le varietà più diffuse e di maggior interesse per questo articolo sono la sativa e l’indica. Esistono ancora molti dibattiti relativi all'appropriata tassonomia dei ceppi indica, sativa e ruderalis. Uno dei prodotti più ricchi di cannabidiolo è l’olio di CBD, che può arrivare il 30% di purezza. I fitocannabinoidi più comuni e presenti in maggiori percentuali nei vari ceppi sono proprio il THC e il CBD, che possono interagire con il sistema endocannabinoide e con il cervello in modalità differenti: il THC ha la capacità di alterare la percezione, provocando il famoso effetto sballo, mentre il CBD non ha effetti sulla psiche. La particolarità di queste due sostanze è che, insieme, raggiungono una sorta di equilibrio, in cui il CBD mantiene sotto controllo l’effetto del THC e impedisce l’eventuale intossicazione.



Per capire quali sono le differenze tra THC e CBD è necessario spiegare cosa sono queste sostanze e come agiscono. Tipo III: nell’ultima categoria prevale il CBD. Infatti, quando si parla di marijuana la gente si riferisce di solito alle piante di cannabis con un alto contenuto di THC aventi effetti psicotropi (cioè capaci di alterare lo stato mentale), mentre si usa il termine cannabis light per indicare quelle piante di cannabis con un basso contenuto di THC e un più o meno elevato contenuto di CBD. 1975 - Processo per il colpo di stato in Grecia (46 anni fa). La pianta di marijuana venne classificata per la prima volta attorno al 1750, da Carlo Linneo. Caratteristiche germoglio: cdb Online i germogli possono essere classificati in base alla predominanza della pianta madre, quindi a prevalenza indica o sativa, oppure possono avere un contenuto equilibrato di entrambe le genetiche. Lamarck battezzò questa pianta "cannabis indica". Egli credeva che ne esistesse una sola specie e la nominò "cannabis sativa". Tuttavia, gli scienziati ritengono che le differenze tra le varietà di cannabis siano tali da giustificarne la suddivisione in tre specie distinte.

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